COSA CHIEDIAMO (I DOVERI):

La diretta partecipazione all’adempimento di alcuni doveri è la base per usufruire pienamente dei propri diritti. L’impegno personale ai doveri è un rispetto verso la comunità sociale e i servizi sanitari usufruiti da tutti i i cittadini. Ottemperare ad un dovere vuol dire anche migliorare la qualità delle prestazioni erogate da parte nostra. Pazienti, parenti e visitatori sono pregati quindi di collaborare seguendo alcune linee di comportamento che di seguito sono riportate:

  •  VIETATO FUMARE IN OGNI AMBIENTE in base alla legge n° 584 del 1975;
  • Per precauzioni igieniche è vietato tenere nelle camere di degenza fiori o piante (l’acqua e la terra dei vasi sono fonte di infezione);
  • Per evitare malintesi o equivoci i pazienti sono pregati di non chiedere informazioni di carattere medico;
  • I pazienti sono invitati a rispettare i diritti degli altri degenti, a tenere in ordine le proprie cose, a collaborare, ad aiutare per quanto possibile, il personale che si occupa dei degenti affinché questi possano avere un soggiorno più tranquillo;

Premesso che la visita di parenti e amici costituisce per il degente un momento di conforto, va tuttavia richiesto ai visitatori di mantenere un comportamento che non costituisca motivo di affaticamento o di disturbo sia per il degente che riceve la visita sia per i suoi compagni di stanza, oltre che di intralcio per l’attività di assistenza. 

Poichè tuttavia, ogni visita è sospesa fino alla dichiarazione di cessazione della pandemia da COVID, per visitatori si possono intendere solo i care-giver che prestano assistenza alle persone ricoverate.

A questi viene richiesta la collaborazione per l’osservanza di alcune semplici regole, dettate da ragioni di carattere igienico e organizzativo:

  • Non sedersi sui letti;
  • Non entrare in Casa di Cura se affetti da patologie respiratorie (tosse, raffreddore, ecc…);
  • Non parlare ad alta voce;
  • Non utilizzare telefoni cellulari senza aver escluso la suoneria e comunque mai nelle vicinanze del blocco operatorio od apparecchiature medicali elettroniche disposte nelle degenze;
  • Non rimanere nei reparti di degenza oltre gli orari di visita consentiti;
  • Non entrare nelle camere di degenza di altri ricoverati o nei locali riservati agli operatori;
  • Lasciare sollecitamente i reparti di degenza qualora invitati in tal senso dal personale di assistenza per urgenti problemi clinici di degenti ricoverati e per consentire l’attività di assistenza;
  • Limitare al massimo di due persone per volta la visita ai degenti;

COSA OFFRIAMO (I DIRITTI):

Qualità delle cure

Le migliori cure possibili, con l’utilizzo delle più avanzate tecnologie e conoscenze scientifiche:

  • Assistenza prestata in maniera professionale e personalizzata;
  • Assistenza adeguata al paziente anziano o portatore di handicap;

Informazione:

  • Sul proprio stato di salute, sull’esito degli accertamenti diagnostici effettuati, sulla terapia da praticarsi e sulla prognosi del caso, sulla formulazione del proprio consenso o dissenso sul programma diagnostico terapeutico prospettato dai medici curanti che possa comportare un qualche particolare rischio o qualche menomazione permanente;
  • Sulla possibilità di indagini e trattamenti alternativi, anche se eseguibili in altre strutture;

Umanizzazione:

  • Premura, attenzione e umanità, nel rispetto della dignità e delle convinzioni etico-morali;
  • Ambienti funzionali, puliti e privi di barriere architettoniche;
  • Una effettiva parità di trattamento a prescindere dalle differenze di sesso, cultura, condizione economica, età, lingua, nazionalità, religione;
  • Diritto di essere individuato con il proprio nome e cognomi ed essere interpellato con il “Lei”;
  • Possibilità di identificazione, attraverso il cartellino, del personale con il quale entra in relazione;
  • Possibilità di ricevere la visita del medico di fiducia ed essere seguito da lui durante la degenze mediante il consulto tra questo ed i medici della Casa di Cura;

Efficienza:

  • Prenotazione e godimento di prestazioni sanitarie in modo agevole ed in tempi brevi con informazione preventiva sulle tariffe praticate per le prestazioni non convenzionate, per quelle in regime di libera professione medica e per i servizi alberghieri speciali;
  • Rimborso della somma versata per ottenere una prestazione nel caso che l’ospedale non sia stato in grado di erogarla nei tempi previsti nella prenotazione;

Riservatezza:

  • Segretezza sul motivo del ricovero e sulle dichiarazioni rese ad operatori sanitari, nonché sui dati contenuti nella propria cartella clinica, nei confronti di persone estranee al servizio. In generale, in conformità a quanto disposto dalla legge 31/12/1996, n. 657 di tutela della privacy, i dati personali e quelli idonei a rivelare lo stato di salute sono raccolti e conservati nel rispetto dei diritti individuali;

Reclamo:

  • La Casa di Cura garantisce la tutela del malato anche attraverso la possibilità per il malato stesso e/o dei suoi famigliari di sporgere reclamo per le eventuali inadempienze rilevate. Tale metodica vuol monitorizzare e misurare il grado di soddisfazione dell’utenza e confrontarsi con le problematiche evidenziate, intraprendendo, dopo attenta analisi, tutte quelle azioni correttive tese al miglioramento continuo della qualità ed alla fruizione di servizi più adeguati da parte dell’utenza; 

Via Alessandro Manzoni, 13, 56125 Pisa (PI)

P.Iva : 00245750500 –

Codice identificativo regionale: 090 – 202 – 090231

Autorizzazione all’esercizio (ultima variazione): DN-18/867 del 21/09/2012

Accreditamento (ultima conferma): 8851 del 04/05/2023

© 2021 – All rights reserved. – Direttore Sanitario Dr. Francesco Lanatà 

Iscritto Ordine dei medici di Pisa al n° 1.963